Urna di Cahius Vehilius
L’importanza che la morte rivestiva nell’immaginario delle società antiche si riflette nella creazione di manufatti di grande valore artistico, realizzati per preservare la memoria dei defunti a beneficio dei vivi. Questa urna funeraria, proveniente da Porto Torres e conservata al Museo Nazionale Antiquarium Turritano, è conformata a tempietto e composta da un coperchio a forma di tetto a doppio spiovente, decorato e posto a chiudere una cassa parallelepipeda, finemente lavorata sulle facce laterali e sulla fronte. Quest’ultima presenta una ricchissima decorazione con due sfingi agli angoli, sormontate da teste di Giove Ammone con le corna attorcigliate, una divinità che racchiude in sé aspetti tipici della religione romana e di quella orientale ed egiziana. La ricca decorazione vegetale, con festoni di fiori e frutta, è arricchita dalla presenza di due sirene alate che reggono una conchiglia e due uccelli nella parte bassa della rappresentazione del lato frontale. Al centro di quest’ultimo è presente una cornice entro la quale si sviluppa un’iscrizione che ci testimonia il nome del defunto Cahius Vehilius, il suo status di liberto e la sua appartenenza alla tribù Collina, ben nota e più volte attestata nelle vicende politiche e sociali della Colonia Iulia Turris Libisonis.