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Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano e Area Archeologica - Porto Torres

Lucerne Cristiane

Con la diffusione del Cristianesimo nel Mediterraneo cambiano anche le forme e le immagini degli oggetti usati quotidianamente. Le lucerne, strumento per eccellenza della vita domestica, impiegate per illuminare gli ambienti delle case, ma anche oggetto centrale delle cerimonie sacre che avevano luogo la notte, sono un ottimo esempio del mutare delle ideologie e del credo religioso. Questi due esemplari conservati al Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano fotografano alla perfezione il periodo tra i secoli IV e V d.C. nel Mediterraneo, in un momento in cui l’Impero romano affronta una irreversibile fase di crisi e il Cristianesimo assume i contorni di un culto universale, apprezzato anche dalle classi benestanti e dagli imperatori. Il primo esemplare proviene dagli scavi effettuati presso la Banca Nazionale del Lavoro a Porto Torres e presenta nel cerchio centrale la cosiddetta croce monogrammatica, ottenuta sovrapponendo le due lettere greche tau (T) e rho (P). La seconda lucerna, rinvenuta presso le Terme Centrali, mostra sulla spalla una decorazione con croci e motivi a cerchielli, mentre sul disco sono presenti due colombe affrontate su una palmetta e due vasi noti con il nome di infundibula, usati come imbuto. Queste lucerne, prodotte in nord Africa, sono largamente diffuse in tutto il bacino mediterraneo.