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Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano e Area Archeologica - Porto Torres

Lucerna con Ercole

Lucerna con Ercole

Questa lucerna frammentaria, con becco arrotondato e decorata a volute, proviene dalla tomba 11c della necropoli meridionale di San Gavino. Questi manufatti, realizzati in argilla poi cotta in forni da maestranze specializzate, erano gli strumenti di illuminazione di uso comune nel mondo antico. Attraverso l’uso di uno stoppino, veniva bruciato dell’olio o del grasso animale, posto all’interno della piccola vasca centrale. A partire dall’età repubblicana e per l’influsso degli elementi greci presenti in Italia, le lucerne cominciano ad essere realizzate con una decorazione a matrice, scatenando la fantasia dei ceramisti che rappresentavano su questi manufatti le più disparate immagini. A farla da padrone, naturalmente, le figure divine e semidivine della religione romana, come la testa di Ercole raffigurata in questo esemplare turritano, che reca anche il marchio di fabbrica della bottega che l’ha prodotta. Presente in numerosi racconti mitologici del Mediterraneo antico, Ercole era fatto oggetto di culto in tutto il Mediterraneo e anche nel mondo romano, come testimoniato dal santuario di Ercole Vincitore a Tivoli.