Lucerna con Anubi
Dal pozzo 2 delle Terme Centrali di Turris Libisonis proviene questa lucerna frammentaria, caratterizzata da una piccola presa con foro passante e da una decorazione a volute vicino al beccuccio. Ad attrarre la nostra attenzione è, tuttavia, la figura rappresentata nel disco centrale: si tratta di un personaggio con il corpo umano e la testa di sciacallo, che può facilmente essere identificato con Anubi, il dio egizio posto a custodia delle tombe. È noto come le immagini che ritroviamo sulle lucerne siano parte di un ampio repertorio che va dalle figure divine alle scene erotiche, dalle rappresentazioni di animali reali e mitici, alla semplice trasposizione di oggetti e simboli di uso comune, senza necessariamente avere un significato legato al contesto di rinvenimento. Ma nel caso del nostro reperto turritano, il pensiero va subito alle numerose attestazioni di culti orientali e egizi restituite dagli scavi archeologici e perfettamente rappresentate dall’ara di Bubastis e dai numerosi riferimenti a Giove Ammone, Iside e all’immaginario legato alla terra del Nilo. Qui il dio Anubi è rappresentato in piedi, vestito di tunica e calzari, mentre regge nelle mani una foglia di palma e un caduceo, il bastone simbolo di Ermes/Mercurio del mondo greco e romano, con il quale si identificava per la medesima funzione di traghettatore delle anime.