Bronzetto itifallico

Questa interessante statuetta in bronzo di età romana è parte della Collezione Comunale di Porto Torres ed è conservato al Museo Nazionale Antiquarium Turritano. Si tratta di una figura maschile, rappresentata nell’atto di sollevare la lunga veste per scoprire il proprio fallo eretto, al di sopra del quale sono rappresentati in maniera sommaria frutti raccolti sul ventre nelle pieghe della veste. Questo tipo di rappresentazioni sono connesse con gli aspetti della fertilità e della prosperità e vengono generalmente ricondotte alla figura del dio Priapo. Divinità proveniente dal mondo greco, il culto di Priapo si diffonde nel mondo italico e romano in concomitanza con l’espansione di Roma nel Mediterraneo, assumendo le caratteristiche di altri dèi legati al mondo agreste e alla fertilità di uomini e campi. Le sue rappresentazioni, caratterizzate sempre dalla presenza del grande fallo, sono molto diffuse, in particolare nei piccoli oggetti, nei mosaici e nelle pitture delle case. Tra i più noti, va sicuramente ricordata quella della Casa dei Vettii a Pompei, dove il dio è raffigurato con la sua caratteristica prorompente sessualità, accompagnato da cesti di frutta e primizie, che lo legano indissolubilmente alla sfera della fecondità in tutti i suoi aspetti.