Brassard d’arciere
I brassard sono delle piccole placche che avevano la funzione di proteggere il braccio dell’arciere dal colpo della corda nel momento in cui la freccia veniva rilasciata. Realizzate generalmente in pietra o, più raramente, in osso e metallo, questi bracciali d’arciere sono stati rinvenuti in numerose sepolture e contesti tra il III e l’inizio del II millennio a.C. I brassard sono oggetti dalla forma allungata, generalmente rettangolari, con fori troncoconici sulle estremità dei lati corti e superfici piane o pianoconvesse. L’esemplare conservato al Museo Nazionale Antiquarium Turritano proviene dalla necropoli di Su Crucifissu Mannu, un importante complesso di domus de Janas scavate nel banco di roccia calcarea in un sito collocato all’interno del territorio di Porto Torres. Si tratta di un’articolata area sepolcrale, costituita da 22 tombe, scavate a partire dal Neolitico recente (3200-2800 a.C.) e utilizzate fino al Bronzo antico. Le camere sepolcrali ipogeiche sono tutte composte da più vani, ai quali si accede tramite un ingresso a pozzetto verticale o a corridoio discendente (dromos). La necropoli di Su Crucifissu Mannu presenta una struttura tipica delle domus rinvenute nel nord ovest della Sardegna, con l’anticella, la cella e i vani che si aprono nelle pareti di una cella principale.