Bracciale di conchiglie perforate
Questo bracciale di provenienza incerta, realizzato con conchiglie perforate e collocabile tra le fasi finali dell’età del Rame e gli albori dell’età del Bronzo, rappresenta un’importante testimonianza dell’articolazione delle comunità della Sardegna antica. Questo tipo di manufatti rappresenta, infatti, una delle tante manifestazioni concrete dell’identità sociale dei gruppi umani che, già a partire dalle prime fasi di popolamento dell’isola, esprimono i valori dei singoli e i rapporti con la collettività anche attraverso il linguaggio verbale e non verbale, con particolare riferimento a quello del corpo. Quest’ultimo si affianca alla condivisione di usi, regole, linguaggi verbali e non verbali, convenzioni e rituali. All’interno di questi complessi meccanismi, i monili e gli ornamenti assumono un ruolo di primaria importanza, configurandosi come veicoli di messaggi legati a contesti di tradizioni di costumi che definiscono l’identità degli individui di una comunità, sia come singoli che, come parte di un determinato contesto sociale. Lo studio relativo alle tecniche adottate nella realizzazione di questi oggetti pensati per abbellire chi li porta, ma concepiti come simboli precisi di uno status sociale e di una coscienza di sé dell’individuo che li porta, permette di percepire e rilevare i mutamenti che avvengono in seno a questi gruppi umani, aiutando a definirne caratteri e dinamiche di trasformazione nel corso dei secoli.