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Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano e Area Archeologica - Porto Torres

Anfora Almagro 51C

Anfora Almagro 51C

Utilizzate per trasportare prodotti alimentari, le anfore costituiscono una classe di materiali fondamentale per capire le abitudini dei gruppi umani, i rapporti economici e le dinamiche sociali di tutto il mondo antico. Al Museo Nazionale Antiquarium Turritano sono conservati diversi di questi contenitori, tra i quali questo esemplare, parte del carico di una nave che, negli ultimi decenni di vita dell’Impero romano, affondò nella baia di Cala Reale, in prossimità dell’Isola dell’Asinara. Adagiato sul fondale marino, il carico è arrivato sino a noi, restituendoci importanti informazioni sul ruolo della Sardegna nei traffici commerciali in età tardo antica. Tra i reperti recuperati, spicca quest’anfora prodotta nei pressi della baia di Cadice, nel sud della Spagna, utilizzata per il trasporto di salse fermentate a base di pesce, principalmente note nel mondo romano nella variante del garum. Questo tipo di alimento era molto diffuso nel mondo antico e i prodotti provenienti dalla penisola iberica erano considerati di elevata qualità. Il contenitore, che rappresenta un esempio importante della tipologia Almagro 51C, era caratterizzato da un corpo allungato, due piccole anse che raccordavano le spalle al corto collo e un orlo segnato da solcature, con l’imboccatura che poteva essere sigillata con tappi realizzati in vari materiali. Come noto, il puntale posto alla base del manufatto era realizzato in modo tale da poter collocare le anfore in piedi sul fondo della nave, spesso ricoperto da sabbia, così da creare stabilità nella sovrapposizione dei diversi contenitori, che venivano impilati senza riportare danni.