VITA PUBBLICA
La fondazione della colonia
“Turris Libisonis” era l’unica colonia romana in Sardegna (“autem una quae vocatur ad Turrem Libisonis” Plinio il Vecchio. “Naturalis Historia”, III, 7,85). La città venne fondata probabilmente tra il 46 e il 41 a.C. da Giulio Cesare o dal figlio adottivo Ottaviano Augusto. L’ipotesi è che Cesare scelse questo territorio dopo averne personalmente apprezzato la posizione favorevole e la fertilità durante il suo soggiorno in Sardegna di ritorno dall’Africa.
Il nome è composto da due elementi: “Turris”, che potrebbe far riferimento alla presenza di un nuraghe presso la foce del fiume Mannu, e “Libisonis”, da riconnettere forse alla denominazione antica del Nord Africa (Libya), regione che ha avuto fin dall’età preistorica continui rapporti con la Sardegna.
La colonia probabilmente non ebbe carattere militare, ma la sua fondazione servì a ricollocare parte della popolazione di Roma, allora in forte crescita. Il termine “colonia” indicava un luogo in cui un gruppo di cittadini romani si insediava vivendo in stretta alleanza con Roma. Nelle colonie romane, come “Turris”, gli abitanti avevano la cittadinanza romana e quindi il riconoscimento di tutti i diritti, tra cui quello di voto, e un’amministrazione cittadina direttamente sotto il controllo di Roma.