Neolitico: le "Domus de Janas" nel territorio di Porto Torres
La Nurra, il territorio compreso tra Stintino, Porto Torres, Sassari e Alghero, presenta rocce particolarmente tenere (tufo, calcare, arenaria, trachite) e quindi più semplici da scavare. Questa particolare caratteristica ha fatto sì che qui le necropoli a "Domus de Janas" fossero numerose e molto estese. Le più importanti rinvenute nel territorio tra Porto Torres e Sassari sono quelle di Su Crucifissu Mannu e Li Lioni, nell'attuale territorio di Porro Torres, e quelle di Ponte Secco e Monte d'Accoddi, nel territorio che oggi è di Sassari. Le necropoli di Ponce Secco, Su Crucifissu Mannu e Monte d'Accoddi, di cui sono presenti alcuni materiali in questa vetrina, tutte pluricellulari (ovvero costituite da più ambienti), furono costruite durante il Neolitico Recente (Cultura di Ozieri - 3.300-2.900 a.C.) e riutilizzate, sempre come sepolture, in epoche successive: durante l'età del Rame (Campaniforme) e nell'età del Bronzo Antico (cultura di Bonnanaro), ma in alcuni casi anche in età nuragica e romana.
Attualmente sono state indagate 22 sepolture per la necropoli di Su Crucifissu Mannu e 13 per quella di Ponte Secco, ma non si conoscono i confini reali delle necropoli e, di conseguenza, il numero esatto delle tombe.