La collezione comunale
La collezione archeologica comunale costituisce il primo nucleo espositivo del Museo. La sua creazione si deve al signor Emilio Paglietti tra Ottocento e Novecento che raccolse e conservò i pezzi fino alla sua morte, avvenuta nel 1953. Successivamente, la collezione venne acquisita dall’Amministrazione Comunale con successiva consegna al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.
La raccolta comprende reperti databili dall’età del bronzo al V sec. d.C., provenienti però non in maniera esclusiva dal territorio di Porto Torres.
In particolare la stele punica, la coppa ionica e gli strumenti in bronzo d’età nuragica (tutti nella sezione protostorica al piano terra) sembrano esemplari unici non provenienti dal territorio di Porto Torres, ma dovuti a un’attività di scambio tipica dei collezionisti. Purtroppo, però, non si conservano documenti d’archivio o privati che riportino informazioni sui tempi e sui modi della formazione della collezione, eventuali scambi di oggetti o spostamenti.
Numerosi sono i vasi da mensa in sigillata africana, ma anche urne, pesi da telaio, piccole e grandi sculture, nonché iscrizioni.
Si è scelto di esporre qui, al termine del percorso espositivo principale, i materiali della collezione che non hanno trovato collocazione nel resto dell’allestimento.