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Museo Archeologico Nazionale Antiquarium Turritano e Area Archeologica - Porto Torres

Peristilio Pallottino

Peristilio Pallottino

In prossimità delle terme Pallottino sono visibili i resti di un peristilio, ovvero un cortile circondato da colonne. Il pavimento del porticato, dapprima realizzato con lastre marmoree, fu in seguito rivestito con un mosaico policromo intorno al 300 d.C., ora non più visibile.

Alcuni studiosi ipotizzano che qui vada localizzato il foro, ovvero la piazza centrale su cui si affacciavano di solito gli edifici più importanti della città, come la curia (sede del senato) e il tabularium (l’archivio della colonia).

Vitruvio (un autore del I secolo a.C.) nel suo De Architectura affermava infatti che nelle colonie di nuova fondazione il foro fosse normalmente collocato in prossimità del porto, che a Turris Libisonis, almeno in origine, si trovava poco ad ovest di qui. Il porto della colonia, infatti, nella sua fase iniziale fu un porto fluviale. Noto dalle iscrizioni come ripa turritana, era ricavato alla foce del Rio Mannu, in un tratto riparato dai venti, dove scavi archeologici hanno portato in luce tracce di costruzioni portuali.

In una fase più tarda, forse in età Antonina o al massimo Severiana (nel II secolo d.C.) fu realizzato un vero e proprio bacino con sagoma vagamente quadrangolare nell’area dell’attuale Darsena, nella parte più interna del porto moderno.

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